Apparecchio di casa Philips che vi stupirà per le sue eccezionali prestazioni decisamente sopra la media per la fascia di prezzo.
Si tratta di un lettore CD di formato midi quindi di larghezza ridotta a 32 cm. I suoi punti forti sono la dotazione di meccanica e convertitore, quindi i punti cardine di una buona lettura e resa sonora. Per quanto riguarda lo chassis vi sono margini di miglioramento, per questo infatti si presta a varie modifiche degli appassionati hobbisti.
Come si diceva questo lettore monta una meccanica di tutto rispetto, la CDM 2 in versione 10 quindi con cabinet in vetroresina. Di questa meccanica vi erano anche altre versioni, in die-cast per esempio (praticamente la CDM 1 MKII) per reggere agli utilizzi professionali e alle molte ore di ascolto per esempio di studi di registrazioni o juke-box. L'ottica laser in se è la stessa a conferma della sua grande affidabilità.
Per quanto riguarda lo stadio di conversione questo modello si affidava al TDA 1541 sempre di casa Philips. Un DAC quindi a 16 bit con sovracampionamento quadruplo e filtro digitale in uscita.
Il Philips CD 160 non è telecomandabile direttamente ma offre la possibilità di una connessione cablata attraverso un connettore posteriore ed un apposito ricevente non in dotazione in quanto già all'epoca elemento opzionale.
L'apparecchio proposto è stato completamente controllato e revisionato risultando perfettamente funzionante. Legge anche supporti masterizzati.
L'unico neo, pecca classica di questi apparecchi, è il display che presenta alcuni segmenti non illuminati.
Anche le condizioni estetiche sono ottime. Viene fornito con copia del manuale d'uso.
Dimesioni: 320 x 86 x 330 mm;
Peso: 3 Kg